Screening del Cancro del Colon-Retto Si cambia ?

Scritto da Prof. Giancarlo Caletti.

Il 30 Luglio scorso, ultimo giorno di ambulatorio, ho incontrato un bel signore, alto, distinto, promotore finanziario, sposato da pochi mesi, che non dimostrava assolutamente i suoi 54 anni.
Lamentava vaghi disturbi intestinali con nausea, senso di ripienezza e due episodi di vomito, tipici per una gastroenterite estiva.
Dovendo partire a giorni per una vacanza in Sardegna, mi aveva consultato per poter andare in vacanza senza problemi.
Non avendo riscontrato nulla all’esame obiettivo lo avevo sottoposto ad ecografia addominale più per rassicurarlo che per un sospetto clinico.
Rimasi di sasso quando l’ecografista mi informò di aver trovato il fegato colpito da numerose metastasi verosimilmente a partenza da una massa che interessava il colon sinistro, occludendone il lume.
Diagnosi finale cancro del colon T4N2M2, ultimo stadio!

 

Non aveva mai eseguito un test di screening per il cancro colon-rettale………..
In queste settimane sono comparsi degli articoli su autorevoli riviste specialistiche americane che si pongono il quesito sulla validità e sulla tempistica dello screening di questo cancro come organizzato oggi.
Prima di entrare nel discorso rivediamo il significato del termine screening, spesso usato in modo inappropriato: “si chiama screening un test eseguito in un individuo asintomatico e senza anamnesi personale o famigliare che indichi un rischio aumentato (rispetto alla media) per cancro del colon retto (CRC), cioè senza precedenti di polipi, di colite ulcerosa, di sindromi ereditarie di CRC o di un precedente cancro del colon vero e proprio”.

Attualmente nelle regioni italiane virtuose lo screening inizia a 50 anni e termina a 70 (negli USA a 75) e consiste nella ricerca del sangue occulto fecale eseguito ogni 2 anni, seguito dalla colonscopia se risultato positivo.
Pochi mesi fa l’American Cancer Society (ACS) ha chiesto di abbassare l’età di inizio a 45 anni, in seguito all’osservazione di un aumento dell’incidenza di questo cancro prima dei 50 anni.

Infatti fra il 2000 ed il 2013 l’incidenza di CRC è aumentata del 22% negli individui con meno di 50 anni!!
Non entro nel merito su quale metodo di screening, proposto alla popolazione, sia il migliore: Colonscopia, Ricerca del sangue occulto fecale, o DNA nelle feci. Infatti Sidney Winawer, illustre gastroenterologo americano dice: “il miglior test di screening è quello che viene eseguito e soprattutto eseguito subito”.

Quindi è l’aderenza allo screening il miglior comportamento per cercare di prevenire questo tumore.
Il compito attuale di tutti gli operatori della sanità è quello di informare i propri assistiti dell’esistenza dello screening e di assicurarsi che questi vi aderiscano.
In alcuni individui lo screening deve essere certamente anticipato a 45 anni in base alla valutazione di maggiori fattori di rischio rispetto alla media: Sesso Maschile, Fumatore, Obesità, Sindrome Metabolica, Terapia Ormonale Sostitutiva.
1 solo di questi fattori di rischio giustificherebbe l’anticipo dello screening.

Sta quindi al medico di Medicina generale personalizzare l’entrata anticipata nello screening in base a questi fattori.
Personalmente ritengo che attorno ai 45 anni dovremmo tutti sottoporci ad una colonscopia.
Questa, per essere valida, deve essere eseguita secondo le linee guida nazionali ed internazionali:
Sedazione del paziente, eseguita senza fretta, da operatore esperto, con strumenti moderni, con il colon pulito e documentare il raggiungimento del cieco con foto dell’orifizio appendicolare.

Se l’esame eseguito in queste condizioni ottimali risulta negativo si può procedere dopo 5 anni all’effettuazione della ricerca biennale del sangue occulto fecale.
Mi si potrà contestare la sostenibilità del sistema e le lunghe liste di attesa derivanti da questo comportamento.

Ma se ognuno di noi analizzasse le richieste inappropriate di colonscopia che vengono inoltrate si renderebbe conto che riducendone il numero drasticamente, lo spazio per questo comportamento virtuoso lo si troverebbe.

(Imperiale Th.F. & al. Lowering the Starting Age for Colorectal Cancer. Screening to 45 years. Clinical Gastroenteroogy and hepatology 2018;16:1541-1544.
Maratt JK & al Adding Value to the Conversation About Colorectal Cancer Screening. Clinical Gastroenterology and Hepatology 2018;16:1545-1548.)

colonscopia